Cara Helen, quali sono i sintomi più comuni della gravidanza?

“Cara Helen, sono incinta di 5 settimane e sto avvertendo molti sintomi che mi fanno sentire un po’ preoccupata. È normale essere troppo stanca e sentire molti dolori fisici? Ho anche diversi sbalzi d’umore durante il giorno che mi fanno sentire molto triste ed emotiva. Può consigliarmi come posso aiutarmi in questo caso?

La ringrazio molto in anticipo!”

Cara futura mamma,

Prima di tutto, congratulazioni per la tua gravidanza! Come futura mamma per la prima volta, stai intraprendendo un viaggio emozionante, ma non mancheranno le sfide.

È molto comune avvertire alcuni sintomi fastidiosi durante le prime settimane di gravidanza, ma se pensi che il tuo dolore stia peggiorando con il passare dei giorni, è sempre meglio consultare il tuo medico per assicurarti che sia tutto a posto.

Non tutte le donne avvertono i sintomi allo stesso modo, perché possono variare da una donna all’altra. Tuttavia, siamo qui per aiutarvi il più possibile.

Alcuni dei primi sintomi possono essere stanchezza e malessere, molto comuni, insieme a nausea e vomito, soprattutto al mattino, noti anche come nausee mattutine. Alcune donne presentano cambiamenti nel gusto e nell’olfatto e possono desiderare o non gradire alcuni cibi.

Nonostante ciò, la gravidanza può avere un impatto significativo anche sulla salute mentale della donna. Se da un lato può essere un periodo gioioso ed eccitante, dall’altro può essere stressante, travolgente ed emotivo, con stati d’animo molto altalenanti.

È quindi molto importante prendersi cura della propria salute mentale. Ciò può includere la ricerca di un sostegno da parte di amici e familiari, parlarne con il proprio medico curante e prendere in considerazione la consulenza o la terapia, se necessario.

È importante ricordare che prendersi cura della propria salute mentale è altrettanto importante che prendersi cura della propria salute fisica.

Vi auguriamo buona fortuna!


Cara Helen, come prendermi cura della mia salute dopo il parto?

“Cara famiglia Harper, sono una neomamma e sto cercando qualche consiglio su come prendermi cura della mia salute dopo il parto. Avete qualche suggerimento o consiglio che possa aiutarmi? Grazie!”

Cara mamma,

essere madre non è un lavoro facile, i consigli sono effettivamente molto utili, ma ogni madre scoprirà il proprio approccio reale.

Tuttavia, il latte dei capezzoli e gli oli naturali presenti su di essi hanno entrambi proprietà protettive. Il neonato è protetto dalle malattie grazie a una serie di sostanze chimiche presenti nel latte materno, quindi le possibilità di contrarre un’infezione con questo metodo sono minime.

Di conseguenza, non è necessario igienizzare il seno prima di ogni poppata. Durante la fase di allattamento è sufficiente pulire i capezzoli con acqua calda e bollente una o due volte al giorno.

L’uso di acqua gassata o di sapone in questo periodo è sconsigliato, perché potrebbe causare la secchezza e la spaccatura della pelle.

Tuttavia, è necessario lavarsi bene le mani prima di ogni poppata.

Alcune gocce di latte applicate sulla zona del capezzolo e intorno ad essa possono aiutare a mantenere il capezzolo elastico dopo che il bambino ha finito di mangiare durante la sessione di allattamento.

L’alimentazione contribuisce in modo significativo alla produzione di latte della neomamma. Si raccomanda di evitare diete e farmaci che promettono una rapida perdita di peso.

Rispetto alle donne che non allattano, per le neomamme è più semplice perdere peso.

L’assunzione di acqua è la chiave per aumentare la produzione di latte. Le madri dovrebbero consumare da 2,5 a 3 litri di acqua al giorno. Questo perché l’acqua costituisce la maggior parte del latte.

Inoltre, non devono saltare i pasti, né fumare o consumare alcolici.

Si consiglia inoltre di bere meno tè e caffè e di passare alle tisane.


Cara Helen, devo preoccuparmi perché il mio bambino non beve più il suo latte preferito?

“Cara Helen, ho un bambino di 10 mesi. È allegro e progredisce bene. Poiché all’inizio il mio latte non era sufficiente, l’ho nutrito anche con altri latti. Dopo il terzo mese, non avevo più latte, quindi lui utilizzava il latte adattato. Era il suo cibo preferito, ma da domenica scorsa lo rifiuta. Beve a malapena 30-80 ml di latte. Mangia gli altri alimenti senza problemi. Helen, ho motivo di preoccuparmi?”

Cara mamma,

Brava per aver provato ad allattare per almeno un paio di mesi! Se ho capito bene, il suo bambino beveva latte artificiale adattato che ora rifiuta.

Provi con un altro produttore o con il latte vaccino normale. Se rifiuta anche questo, non c’è motivo di preoccuparsi. Provate a mescolarlo al porridge per bambini, a frullarlo nel budino, nel semolino bollito, nel budino di riso, ecc.

Vi consiglio anche di utilizzare yogurt, kefir e altri prodotti caseari.

Inoltre, può capitare che un bambino rifiuti il latte artificiale adattato per un certo periodo di tempo, per poi ricominciare a mangiarlo in seguito.

Ogni tanto bisogna riprovare, perché non si sa mai quando potrebbe sorprenderci piacevolmente.